Couscous integrale all’uva bianca e profumi di mare. Tra aromi di scorza di limone, bottarga, menta e curcuma. Un gustosissimo ponte per unire Marocco e Italia attraverso il cibo, potente strumento per combattere intolleranza e odio. E’ solo una delle ricette ideate da Siham Lamoudni, autrice del blog di cucina Cooking with Siham.

La foodblogger la presenterà assieme ad altre il 5 settembre a Cagliari da Cucina.eat, nella serata ‘Viaggio in Maghreb con Siham’ dedicato alle sperimentazioni culinarie tra le culture del Nord Africa e sarda. Giunta da bambina in Italia con i genitori, dei luoghi della sua prima infanzia, Taza e Tangeri, conserva ben impressa la memoria dei sapori, aromi e profumi.

Ricordi vivissimi di ricette ereditate da sua nonna Fatima. Tra le pagine del blog suggerisce ricette e piatti in un incontro e scambio tra culture. A Cagliari, infatti, farà assaggiare i suoi piatti nati dall’abbinamento di ricette arabe e italiane tradizionali, rivisitate in chiave moderna. E ieri sera la blogger da Théophile boutique, in piazza Gramsci, ha presentato ‘In Marocco con Siham’. Durante la serata si è potuto sorseggiare l’atay o chay, ovvero il famoso e rinfrescante tè marocchino, accompagnato da dolcetti tipici.

“Quando ero bambina assistevo alla cerimonia del tè guidata da mio nonno Mohammed sulle terrazze delle case con la vista su campi di grano e uliveti”, racconta Siham. Nel suo blog suggerisce ricette e piatti in un incontro e scambio tra le due sponde del Mediterraneo. “La cucina italiana con le sue mille espressioni regionali mi ha ammaliata – racconta all’ANSA Siham Lamoudni – amo la mia terra e quella che ci ha accolti, l’Italia. Qui mi sento a casa mia. Ho visitato tante regioni e ognuna offre una varietà di gusti che presentano similitudini con quelli del mio paese. A tavola si può davvero creare un ponte di scambio e amicizia tra le culture”.