“Esprimiamo biasimo per i toni e i contenuti manifestati dagli esponenti della Giunta regionale sarda nei confronti del Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, Fausto Martino”. Lo hanno scritto in una nota le associazioni ambientaliste (WWF, GRIG, Italia Nostra, FederParchi, Mare Amico) e gli esperti che hanno dato vita alla Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna.

“Il Ministero per i Beni e Attività Culturali e Turismo – scrivono – nelle sue articolazioni nazionali e periferiche, ha il diritto e il dovere di esprimere le proprie valutazioni nei confronti di atti e provvedimenti che interessano la gestione del territorio e del paesaggio. Le posizioni assunte da tali Istituzioni appaiono chiaramente ispirate ad obiettivi di tutela dell’ambiente e del paesaggio e in nessun caso possono essere considerate inappropriate o pregiudiziali.

“I principi espressi dalla Soprintendenza e dal Ministero – si legge ancora nel comunicato – devono contribuire a costituire il patrimonio comune della collettività e ispirazione per ogni processo di pianificazione e gestione del bene pubblico, ad iniziare dal dibattito sulla nuova legge urbanistica in Sardegna. La Consulta, pertanto, manifesta tutta la propria solidarietà nei confronti del Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, Fausto Martino, che ha sempre svolto il proprio ruolo con competenza e rigore.

“Auspica – conclude la nota della Consulta – infine, che la Giunta Regionale possa finalmente aprire un confronto democratico con tutti i portatori di interesse di una legge cardine per il futuro della Sardegna e dei sardi”.