Via libera dalla Giunta regionale alla terza variazione di bilancio in poco più di un mese: 148 milioni di euro, un “aggiustamento” dei conti importante, grazie ad un attento confronto con lo Stato in seguito alla chiusura della Vertenza entrate dopo l’approvazione delle Norme di Attuazione che ha consentito di accertare entrate tributarie aggiuntive e di incassare una serie di spettanze relative agli anni scorsi.
Una somma che permetterà di dare risposte immediate agli Enti Locali – spiega una nota della Regione – con oltre 30 milioni in più di spazi finanziari, e alla Sanità per poter far fronte, con poco più di 117 milioni, alle ulteriori spese dovute, per esempio, alla necessità di acquistare i farmaci innovativi e garantire i servizi ai cittadini. Il disegno di legge dovrà ora essere approvato dal Consiglio regionale.
“Stiamo lavorando ogni giorno per verificare che tutti i soldi che ci spettano vengano davvero versati dallo Stato nelle nostre casse”, afferma l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci. “Un lavoro non facile, mai fatto negli anni precedenti al nostro insediamento e che ci consente di mettere ordine nel bilancio regionale, permettendo come in questo caso di intervenire su due versanti importanti”.
“Il provvedimento – spiega Paci – prevede l’estinzione anticipata di mutui regionali per un totale di 30 milioni di euro, il che permette allo stesso tempo di ridurre l’indebitamento della Regione e di abbattere il costo delle rate per i prossimi anni. Proprio grazie a questa variazione si liberano nel bilancio regionale spazi finanziari che la Regione cede agli Enti locali, che potranno finalmente riuscire a fare investimenti con gli avanzi di amministrazione”.
Soddisfatto anche l’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu: “È un sostegno forte agli enti locali che avevano urgente bisogno di maggiori spazi finanziari per poter realizzare nuovi investimenti o per portare a compimento investimenti già programmati, con immediate e positive ricadute sull’economia delle comunità. Con questi 30 milioni di spazi finanziari consentiamo ai comuni di creare occasioni di crescita e sviluppo, a cominciare dall’apertura di nuovi cantieri, ma penso anche ai pagamenti delle imprese che hanno realizzato opere per le pubbliche amministrazioni. Un circuito virtuoso che porterà benefici alle famiglie e al mondo produttivo.
Il provvedimento – ricorda l’assessore – ha avuto l’importante sigillo dell’intesa raggiunta ieri nell’ambito della Conferenza permanente Regione-Enti Locali nella quale i rappresentanti degli enti locali hanno manifestato apprezzamento per questa ulteriore opportunità offerta dalla Regione e largamente attesa”. Con la manovrina la Regione mette le Aziende del Servizio sanitario regionale nelle condizioni di concorrere all’equilibrio di bilancio nell’anno in corso, garantendo i tempi di pagamento e limitando l’indebitamento, quindi i costi di eventuali interessi passivi. “Ormai è evidente che lo stanziamento in base al fabbisogno standard stimato finora non è più sufficiente, perché sono cresciute le spese per esempio con i farmaci innovativi o la cura delle malattie rare”, chiarisce Paci.
“È importante ribadire che questi 117 milioni sono soldi che stiamo stanziando per erogare servizi e cure ai sardi” precisa il titolare della Sanità, Luigi Arru. “Allo stesso tempo, proseguiamo con il piano di rientro dal debito che in un anno ha consentito di risparmiare 50 milioni. La definitiva attivazione dell’ATS e la rete ospedaliera permetteranno di continuare il cambiamento del sistema sanitario regionale migliorando la presa in carico dei cittadini, evitando sprechi, doppioni ed inefficienze”.







