“Sono stati due anni intensi durante i quali mi sono confrontato con diverse situazioni, dalle gestione dei flussi migratori agli sbarchi diretti, alla gestione del porto in qualità di Commissario dell’Autorità portuale. E’ stata una sfida entusiasmante che mi porterò dentro”.

Così Roberto Isidori saluta Cagliari dopo due anni in cui ha ricoperto l’incarico di comandante della Guardia costiera e per lungo tempo commissario dell’Autorità. Al molo Ichnusa si è tenuta la cerimonia per il passaggio di consegne, al suo posto è arrivato il capitano di vascello Giuseppe Minotauro.

Nel suo discorso, nel corso del quale si è anche emozionato, Isidori ha tratteggiato la sua esperienza in città, che lo ha portato ad affrontare varie problematiche legate ai migranti, sbarchi diretti e arrivo delle navi con gli stranieri soccorsi a largo delle coste della Libia, ma anche sul tema della sicurezza marittima, sui controlli della filiera della pesca e sulla lotta alla pesca illegale.

“Lascio con rammarico questa terra ricca di valori forgiati in una storia è una cultura millenaria – ha sottolineato Isidori – che ha saputo accogliermi con calore ed è entrata indelebilmente nel mio cuore”. “Cercherò di seguire le linee tracciate dal lavoro svolto dal mio predecessore – ha spiegato nel suo discorso il nuovo comandante Giuseppe Minotauro – per me è un ritorno in Sardegna ed a Cagliari dove ho prestato servizio dal 1987 al 1991”. Minotauro ha già comandato i porti di Ischia, Torre Annunziata, Torre del Greco e Brindisi.