L’Ats, l’Azienda ospedaliera Brotzu e le aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari dovranno modificare e riapprovare gli atti aziendali.
Dopo una verifica, la Giunta Pigliaru ha infatti chiesto di apportare alcune modifiche. In particolare – fa sapere la Regione – di dettagliare le motivazioni che hanno portato le aziende a derogare al decreto ministeriale 70 sui posti letto, di rivedere il numero delle strutture complesse (che risulta lievemente superiore a quanto previsto) e, all’Ats, di specificare meglio il ruolo di alcune strutture territoriali (come per il materno-infantile e la salute mentale).
Nella seduta dell’Esecutivo, l’assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha chiarito che gli atti aziendali dovranno tener conto della riforma della rete ospedaliera e che nessuna delle strutture complesse ospedaliere (di area sanitaria) attualmente attive può essere soppressa fino all’approvazione di quest’ultima.
