Tra debiti fuori bilancio e cause in attesa di arrivare a sentenza sono un mare le risorse che il Comune di Sassari “spreca” o rischia di “sprecare”.
Se per fare fronte ai contenzioni persi nei primi 8 mesi del 2017 l’amministrazione comunale ha dovuto pagare qualcosa come mezzo milione di euro, ammontano invece a parecchie decine di milioni di euro (circa 70 dato aggiornato a maggio 2015) le cause legali aperte e in attesa di giudizio tra privati e l’amministrazione. Da rilevare che solo nel mese di agosto abbiamo dovuto pagare, per sentenze che ci hanno visto soccombere nei confronti di automobilisti che, nonostante siano stati riconosciuti alla guida in stato di ebrezza, hanno fatto ricorso e vinto la causa contro il Comune.
Cose talmente incredibili da sembrare barzellette, ma l’aspetto più sorprendente è che sembra tutto rientri nella normalità, tutto troppo scontato, tutto ritorna ormai nella ordinaria modalità di gestione, perché tanto alla fine la colpa non è mai di nessuno e queste somme finiscono sempre a carico della comunità intera. Certo una sentenza va rispettata, ma guai a parlare di responsabilità.
Sono questi i presupposti che ci fanno temere per le sorti dei contenzioni ancora aperti e relativi a somme che, qualora vedessero soccombere l’amministrazione, sarebbero in grado di mandare il comune in bancarotta. Signori ecco il conto delle passate gestioni.
Maurilio Murru – Capogruppo M5S Sassari