Il livello di allerta terroristico in Gran Bretagna è stato innalzato da “grave” a “critico”, indicando che un nuovo attacco potrebbe essere imminente dopo l’esplosione sulla metropolitana a Parsons Green. Lo ha detto il premier britannico Theresa May, che ha annunciato anche il dispiegamento di militari al fianco e in sostituzione della polizia nel pattugliamento di luoghi sensibili del Paese.

La polizia britannica ha identificato un sospetto nelle indagini sull’attentato di questa mattina nella metropolitana di Londra. Lo riferisce Skynews, precisando che la persona in questione risulta essere stata individuata grazie a immagini delle telecamere a circuito chiuso disseminate in gran numero in tutte le stazioni come altrove nella capitale britannica.

Torna il terrorismo a Londra. Un ordigno artigianale è esploso nella metropolitana in piena ora di punta,  in un treno che stava arrivando nella stazione di Parsons Green. Il convoglio era stipato di persone, in gran parte pendolari.  E’ salito a 29 dai precedenti 22 il bilancio dei feriti, fortunatamente nessuna in gravi condizioni. Ne danno notizia le autorità della capitale secondo cui si tratta di persone che hanno riportato ustioni nell’esplosione dell’ordigno improvvisato e altre che si sono ferite nella calca dopo l’attentato.

L’Isis ha rivendicato la bomba nella metropolitana di Londra attraverso l’agenzia Amaq.

Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha detto che in città è in corso una “caccia all’uomo“, senza però specificare per ragioni di sicurezza se riguardi solo una o più persone.

Secondo i media britannici, sono stati visti dei “contenitori con esplosivo” all’interno del vagone in cui si è verificata l’esplosione. I passeggeri, terrorizzati, sono fuggiti dando vita ad una pericolosa calca quando il treno si è fermato alla stazione: sono saltati fuori dalle carrozze e si sono messi a “correre per la loro vita”, come ha scritto un testimone in un tweet. Molti i bambini che stavano andando a scuola: a bordo del treno. Alcuni – racconta un testimone – sono caduti nella calca del fuggi-fuggi all’interno della stazione.

Scotland Yard ha dichiarato che si è trattato di un episodio di terrorismo

Nella stazione c’è una forte presenza di agenti armati. Le misure di sicurezza sono previste dal protocollo anti-terrorismo di Scotland Yard sebbene le operazioni siano al momento sotto il comando della British Transport Police. Gli artificieri – scrive il Daily Mail – stanno disattivando un secondo ordigno esplosivo trovato nella metropolitana di Parson Green’. L’ordigno artigianale non è completamente esploso, e questo – secondo Scotland Yard – spiegherebbe i danni limitati.

“Una palla di fuoco ha avvolto la carrozza della metropolitana”.E’ una delle testimonianze che si leggono sui social media dopo l’esplosione. “Ho sentito urla e persone che fuggivano nella stazione di Parsons Green”, ha detto un altro testimone. Circolano anche foto di feriti con bruciature sulla fronte. “Ho visto una donna con ustioni sulla faccia e sulle gambe che veniva portata via in barella”, ha raccontato la presentatrice della Bbc Sophie Raworth che si trovava alla stazione della metropolitana di Parsons Green dopo l’esplosione avvenuta a bordo di un treno della metro di Londra. La giornalista ha raccontato del panico a cui ha assistito con decine di persone che, proprio nell’orario di punta, cercavano di allontanarsi dalla carrozza su cui si era udito un forte boato.

La premier britannica Theresa May è tenuta costantemente informata su quanto accaduto alla metro di Londra. Il primo ministro ha convocato per le 11 locali, le 12 in Italia, una riunione d’emergenza del Cobra, il comitato di crisi del governo britannico. “I miei pensieri vanno ai feriti a Parsons Green e ai servizi di soccorso che stanno rispondendo coraggiosamente all’atto terroristico”, ha twittato.

“Londra – ha detto il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan – condanna gli odiosi individui che usano il terrorismo per metterci in pericolo e distruggere il nostro modo di vivere. Come Londra a dimostrato più volte, non saremo mai intimiditi o sconfitti dal terrorismo”, ha affermato ancora il primo cittadino.

Le autorità londinesi hanno chiuso parzialmente la linea metropolitana District che conta tra le sue fermate anche quella di Parson Green, teatro questa mattina di un’esplosione che ha provocato numerosi feriti. Il servizio e’ stato sospeso tra le fermate di Earls Court e Wimbledon.

“Fare speculazioni non aiuta nessuno”. Così la premier Theresa May ha bacchettato il presidente americano Donald Trump per aver scritto in un tweet, subito l’attentato sulla metropolitana di Londra, che si trattava di “persone malate e dementi che erano nel mirino di Scotland Yard”.

Donald Trump ha annunciato che chiamerà il primo ministro britannico May dopo l’attacco terroristico a Londra, che ha definito “una cosa terribile”. Il terrorismo, ha aggiunto, “continua e dobbiamo essere molti intelligenti e molto, molto duri, forse non lo siamo stati abbastanza”.