Si va sempre più verso la nomina di un commissario straordinario, in accordo con la Regione Sardegna, per la gestione della fase di recupero dell’ex Arsenale di La Maddalena. Lo stabile, per il quale si sta chiudendo la transazione da 21 milioni con la Mita Resort, la società di Emma Marcegaglia che avrebbe dovuto gestire l’hotel di lusso sul mare scelto come sede del G8 del 2009 poi dirottato a L’Aquila, dovrà passare nelle mani della Regione e subire un nuovo restyling dopo l’abbandono di questi anni.

Il decreto atteso dal presidente del Consiglio dei ministri potrebbe ricalcare i poteri commissariali utilizzati per le bonifiche a Bagnoli. Il passo in avanti, che potrebbe portare ad una svolta già la settimana prossima, è arrivato dall’incontro a Palazzo Chigi tra il governatore sardo Francesco Pigliaru e la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi. “E’ stata riaffermata la chiara e irrevocabile volontà, da parte di Regione e Governo, di chiudere l’accordo risolutorio in tempi brevissimi – fa sapere la Regione – Durante il confronto, durato all’incirca due ore, si è ragionato intorno alla predisposizione della prossima fase attuativa, con l’individuazione degli strumenti normativi necessari a garantire la gestione del compendio della Maddalena.

In sede tecnica, già la prossima settimana, si procederà a individuare il modello di governance maggiormente idoneo a gestire il compendio finalmente restituito alla Sardegna, per il quale si prevedono interventi di ripristino delle funzionalità, di completamento delle bonifiche e di riavvio delle attività produttive”. All’incontro hanno partecipato anche la sottosegretaria con delega all’Ambiente Silvia Velo, l’avvocatura distrettuale dello Stato, il segretario generale di Palazzo Chigi, il capo di dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Per la Regione, presente anche l’assessore del Lavori pubblici Edoardo Balzarini, oltre ai competenti direttori generali e consulenti della presidenza.