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Forse non tutti lo sanno, ma le bollette per l’energia elettrica possono essere ridotte anche grazie a una scelta e un uso sapiente e oculato degli elettrodomestici. Tra quelli che “divorano” più energia, in testa ci sono sicuramente: la lavastoviglie, la lavatrice e il frigorifero. Per aiutare gli utenti a prendere decisioni consapevoli su questa tematica, una nota azienda ha pubblicato una serie di consigli utili per valutare l’acquisto, l’utilizzo e la manutenzione di questi tre elettrodomestici, ovviamente tutti indirizzati a favorire la riduzione di consumi e spese.
Elettrodomestici: quali i modelli acquistare
Quando si acquista un elettrodomestico, oltre al prezzo, è necessario considerare alcune caratteristiche che potrebbero consentire un risparmio sul lungo periodo.

Seguendo l’indagine si può notare come non siano di certo irrisori i risparmi che si possono ottenere scegliendo modelli di elettrodomestici che abbiano le seguenti caratteristiche.
Classe energetica superiore: comprare un modello con classe energetica dalla A in su permette un grosso risparmio sul lungo periodo rispetto che a dispositivi con fasce più basse. Per quanto riguarda la lavatrice, ad esempio, un lavaggio da 5 kg di biancheria in cotone a 60° con lavatrice classe C consuma il 35% di energia, il 47% di detersivo e il 50% di acqua in più rispetto ad una classe A. Una lavastoviglie tradizionale (stima su 7 lavaggi a settimana) consuma più di 60 euro all’anno per l’elettricità rispetto ad una di classe A o A+. Il frigo in classe A+++ consuma in media il 50% in meno di quello in classe A+.
Opzione programmi “Eco”: con elettrodomestici “ecologici” si risparmia il 20% di energia elettrica per la lavatrice e lavastoviglie e 10% per il frigorifero.
Modelli adatti alle proprie esigenze: per la lavatrice evitare un dispositivo dalla capienza non adatta alle esigenze di lavaggio (una lavatrice da 6 kg consuma il 50% in meno rispetto una da 9 kg). Per risparmiare il 50% sull’energia utilizzata dalla lavastoviglie è utile sceglierne una che sfrutti l’acqua già calda direttamente dalla rete domestica, in modo da non doverla riscaldare internamente, mentre per il frigo è meglio optare per modelli no frost, dato che l’accumulo di ghiaccio all’interno può comportare un aumento del 30% sui consumi energetici.
Come usare gli elettrodomestici e risparmiare

Per quanto concerne l’utilizzo degli elettrodomestici, la nota azienda ha individuato le seguenti buone abitudini e i relativi risparmi.

Usare sempre gli apparecchi con il giusto carico: avviando una lavatrice o una lavastoviglie con metà carico si rischia di sprecare il 50% di acqua e luce, mentre non sovraccaricare il frigorifero porta a migliorarne l’efficienza di circa il 10-20%.
Azionarli solo negli orari agevolati (in caso di tariffa elettrica bioraria; dalle 19 alle 08 dei feriali, tutto il giorno il sabato, domenica e festività nazionali): si può risparmiare fino al 30% in bolletta grazie a quest’uso consapevole di lavatrice e lavastoviglie.
Optate per i lavaggi a freddo o a bassa temperatura: per la lavatrice un programma a 60° consuma il 30% di elettricità in meno rispetto uno a 90°, mentre con la lavastoviglie usare i programmi a bassa temperatura, come uno a 50°C, permette di risparmiare una quantità di energia elettrica pari a 80 cicli di lavaggio rispetto a uno di 75°.
Regolare il termostato del frigo, evitando temperature troppo basse: una regolazione tra i 3° e i 5°C (tra -18° e -15° per il congelatore) è l’ideale e garantisce che i consumi energetici non aumentino del 10-15%. Temperature più fredde sono eccessive e inutili per la conservazione dei cibi.