Al via i lavori per creare la strada che permetterà ai mezzi pesanti e a quelli di movimentazione della terra, di raggiungere l’incendio nel sottosuolo, all’interno del Parco di Molentargius sul versante di Quartu Sant’Elena.
L’ente Parco non ha perso tempo e subito dopo l’apertura delle buste della procedura negoziata accelerata per l’affidamento dei lavori, è stato dato mandato alla ditta che si è aggiudicata la mini gara di avviare l’intervento.
Così, mentre è riunito il Centro operativo comunale (Coc) presieduto dal sindaco di Quartu Stefano Delunas, si procede alla realizzazione del varco tra la vegetazione. Seguirà poi lo spargimento della terra sull’aria di quasi 4.000 metri quadrati, secondo le prime stime interessata dal rogo sotterraneo.
Area rogo grande quanto campo calcio. E’ grande quanto un campo di calcio, circa novemila metri quadri, l’area del Parco di Molentargius interessata dal rogo sotterraneo che sta esalando fumi nocivi che hanno portato il sindaco di Quartu Stefano Delunas ad emettere diverse ordinanze per chiudere tre scuole e vietare l’apertura di porte e finestre nel raggio di 500 metri dal luogo in cui la terra brucia. E’ quanto emerso nell’odierna riunione del Centro operativo comunale, che ha anche definito il crono programma degli interventi da attuare in emergenza. Gli operai della ditta Scalas di Assemini che si è aggiudicata la procedura negoziata accelerata – alla quale hanno partecipato tre aziende – hanno già iniziato i lavori per creare un varco nella fitta vegetazione della zona umida, operazioni che dureranno molto probabilmente sino a martedì 26 settembre. Presumibilmente lo stesso giorno i mezzi pesanti saranno in grado di passare nella nuova strada e cominceranno a trasportare l’argilla, che dovrà essere sparsa dai vigili del fuoco sull’area interessata al rogo sotterraneo, in modo da soffocare l’incendio.
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