Soddisfatti per il fatto che il Pd abbia trovato l’intesa sulla riforma della rete ospedaliera, ma anche vigili affinché sia garantita l’uguaglianza dei servizi offerti nei territori. E’ la posizione di Art.1 – Sdp, all’indomani della direzione regionale del Partito democratico, a Oristano. “Come membri della maggioranza sottolineiamo che non vogliamo essere, e non saremo, spettatori passivi di scelte decisive per la vita delle persone”, fanno sapere i consiglieri regionali Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, che annunciano quanto andranno a riaffermare martedì prossimo in Aula, in occasione dell’approdo del ddl.

Per quanto riguarda Ozieri-Alghero, “la necessità del mantenimento di tutte le strutture presenti, oltre che istituzione della radiologia interventistica extravascolare, e l’impegno a tradurre in norma il potenziamento di tutte quelle necessarie per avere un ospedale di primo livello entro il 2018”. Per l’ospedale di Nuoro, “l’istituzione dello stroke unit e breast unit e del reparto di medicina nucleare”. Inoltre, “ci schiereremo, come già fatto, per il riconoscimento della struttura semplice dipartimentale di radiologia pediatrica del Microcitemico, per salvaguardare e sostenere le future generazioni della nostra isola”.

Oltre a ciò, “siamo in attesa che Ats equipari i due bandi di mobilità per permettere le stesse possibilità di accesso sia agli assunti interni che agli extra aziendali”. Ancora: “Restiamo fermi sulla nostra richiesta dell’istituzione dell’Areus e della nomina del direttore generale”. E, infine, “vogliamo sottolineare la necessità di fare chiarezza sui conti della Regione”, concludono gli esponenti di Art.1 – Sdp.