“A Bancali ci sono in tutto 504 detenuti, 16 donne e 438 uomini, 153 imputati e 351 condannati, e di questi 176 sono stranieri”, a dare i numeri è Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, giunto in Sardegna per monitorare la situazione e presiedere la riunione dei quadri sindacali.
Oggi Capece è in visita nel carcere sassarese, mentre domani sarà a Castelsardo per coordinare i lavori del corso di formazione e aggiornamento sindacale assieme al segretario regionale Luca Fais e al delegato nazionale Antonio Cannas.
“Solo grazie agli eroici poliziotti penitenziari di Bancali, a cui va il nostro ringraziamento, la situazione è e rimane sotto controllo – spiega il segretario del Sappe – lamentiamo da tempo condizioni di lavoro critiche e problemi costanti, che aggravano il nostro lavoro”. Nel primo semestre 2017, riferisce ancora Capece, abbiamo contato 56 atti di autolesionismo, nove tentati suicidi, 10 ferimenti ed un suicidio”.
