Il responsabile Esteri del Partito sardo d’Azione, Andrea Cocco e Mario Carboni, Consigliere nazionale, saranno presenti domani, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a Barcellona come Osservatori elettorali internazionali secondo i principi delle Nazioni Unite. Faranno parte della delegazione “EFA- Alleanza Libera Europea”, il gruppo che nel Parlamento europeo riunisce gran parte dei Partiti indipendentisti europei con Scozzesi, Corsi, Fiamminghi, Baschi e Catalani e tante altre forze politiche autonomiste, indipendentiste e nazionaliste di liberazione anche dell’Est Europa.

Il PSd’Az-Partidu sardu “ha una lunghissima storia di amicizia con gli indipendentisti catalani con i quali ha rapporti dal 24 marzo 1922, data nella quale un ‘saluto ai fratelli catalani’ –spiega Mario Carboni – pubblicato sul giornale di partito fu citato da Mussolini nel suo discorso del 18 novembre 1922, nel quale accusava il PSdAz di separatismo.

“Negli anni 80 –prosegue Carboni – Jordi Pujol, Presidente della Generalitat di Catalugna visitando il Presidente della Giunta regionale della Sardegna Mario Melis e ricevuto come un Capo di Stato, auspicava assieme a Melis il raggiungimento dell’Indipendenza di Sardegna e Catalogna raggiungibile attraverso un percorso democratico e modifiche sostanziali dei rispettivi Statuti e Costituzioni. Il percorso Statutario è stato rifiutato dal Governo spagnolo per cui ai catalani non è rimasta che la scelta obbligata del ricorso al Referendum per l’Autodeterminazione”.

“Il Governo Spagnolo –conclude il consigliere nazionale del Psd’Az -, sostenuto da tutti i centralisti autoritari europei, cerca di impedire il referendum. Il PSdAz sostiene la legittimità e la giustezza del Referendum catalano in previsione di una Europa dei Popoli e delle Nazioni oggi ancora senza Stato e auspica una sua analoga tenuta quando matureranno le condizioni anche in Sardegna”.