Andare alla sosta a punteggio pieno con un settebello di vittorie nelle prime sette giornate. E’ questo l’obiettivo del Napoli che domani attende il Cagliari al San Paolo per chiudere in bellezza la prima fase della stagione. Un’impresa, la settima vittoria consecutiva, verso la quale il Napoli sarà sospinto da un San Paolo nuovamente pieno, che sfonderà le 40.000 presenze nell’anticipo dell’ora di pranzo.
Maurizio Sarri si prepara a spremere i suoi ‘titolarissimi’ prima di vederli salire sugli aerei che li porteranno verso le loro nazionali: una prospettiva che non piace per nulla al tecnico azzurro. In questo momento Sarri vorrebbe avere tempo di allenare, per provare a inventarsi nuove alchimie tattiche visto l’infortunio di Milik e la disponibilità di una sola punta vera, Dries Mertens. E invece partiranno tutti, anche José Callejon, che sembra il maggior indagato a poter far rifiatare il folletto belga, ma che è stato convocato dal ct iberico Lopetegui per il doppio match in chiave Mondiale contro Albania e Israele.
L’esterno spagnolo sarà quindi domani in campo con il tridente dei piccoli, in una fotocopia della squadra che ha rifilato tre gol al Feyenoord martedì sera. L’unico cambio potrebbe riguardare il settore difensivo con il rientro di Albiol che oggi ha svolto l’intera seduta con i compagni e potrebbe riprendere il suo posto al centro della difesa accanto a Koulibaly, rispedendo Maksimovic in una panchina. Per il resto titolarissimi confermati, con un centrocampo che si profila con Allan-Jorginho-Hamsik. Forte ancora una volta l’attesa sullo slovacco che ha mostrato nelle ultime uscite una crescita, sebbene graduale, e che freme dalla voglia di ritrovare la via del gol, che ancora gli manca quest’anno: al Cagliari Marek ha già fatto cinque gol nelle dieci partite giocate e domani vorrebbe rimpinguare il bottino.
Sarri ha convocato anche il brasiliano Leandrinho, 18 anni, attaccante che da un anno si fa le ossa nella Primavera e ha brillato allo scorso Viareggio. Dopo Cagliari tocca alle nazionali, e a Sarri non resteranno che le riserve per cominciare a preparare l’avvio terribile della seconda parte. Dopo la sosta gli azzurri avranno un trittico terribile in otto giorni: Roma, Manchester City e Inter. Un trittico verità sulle ambizioni e lo spessore di Hamsik e compagni.







