Destinazione Sardegna per la settimana di avventura tutta al femminile “Raid La Saharienne”, terza edizione di una manifestazione nata in Francia che quest’ anno ha scelto Olbia come punto di arrivo e partenza e che dedicata l’edizione 2017 alla battaglia contro la violenza sulle donne. Corsa, nuoto, canyoning e poi ancora bike, tiro con l’arco e canoa. Ma anche le più difficili prove di zip-line, meglio nota come la teleferica in acciaio per provare l’ebbrezza di scivolare nel vuoto ad 80 chilometri orari, sospesi a 100 metri di altezza fra le imponenti rocce granitiche della Gallura.
Dal 6 al 13 ottobre un esercito di 120 “donne avventura” si contenderà il premio da 1.000 euro riservato alle prime tre squadre in classifica percorrendo le più selvagge zone del nord est della Sardegna. Le squadre, composte da due donne ciascuna, con una età media di 39 anni, si cimenteranno nei suggestivi percorsi offerti dalla Gallura percorrendo in totale 100 chilometri. La passione per l’avventura, lo sport e la voglia di sentire scorrere l’adrenalina nelle vene, sono il vero motore della manifestazione che porterà nel territorio una significativa ricaduta economica in un mese tradizionalmente “fuori stagione”. Un esempio virtuoso su come valorizzare il patrimonio naturale dell’Isola prolungando la stagione ben oltre i classici mesi del turismo balneare. Ogni coppia di donne in gara spende 6.000 euro di iscrizione. Una quota che comprende tutto, dal viaggio in nave al materiale sportivo.
“L’organizzazione sta investendo in questo evento oltre 400 mila euro”, spiega l’assessore allo Sport del Comune di Olbia Silvana Pinducciu che ha creduto da subito all’importanza dell’evento.
“Quest’anno abbiamo scelto Olbia e la Sardegna – racconta Bruno Pomart, creatore della gara – Una superba terra d’avventura da esplorare, costituita da mare, colline, montagne e boschetti desertici”. La manifestazione sarà seguita dai media francesi e rappresenterà un’ottima vetrina per le bellezze del territorio.
L’obiettivo della gara è incoraggiare lo sviluppo della pratica dello sport fra le donne con valori autentici e solidali.