Emendamenti alla riforma della Rete ospedaliera per il secondo giorno al setaccio della commissione Sanità. Il parlamentino presieduto da Raimondo Perra ha lavorato tutto il giorno sulle 660 proposte di modifica presentate venerdì scorso dai gruppi consiliari. Oggi sotto la lente dei commissari sono finiti gli emendamenti a uno dei capitoli più importanti e decisivi del testo perché mette nero su bianco il ruolo di ciascun ospedale nella riorganizzazione. Il sesto, con la sua tabella “Articolazione della rete ospedaliera per area omogenea e Dea di riferimento”.

I nodi evidenziati dagli emendamenti riguardano in particolare l’Ogliastra con l’ospedale di Lanusei (nella legge classificato come nodo della rete ospedaliera con funzioni DEA di I livello) e il presidio di Alghero-Ozieri. Per Lanusei, in particolare, un emendamento di Franco Sabatini (Pd) prevede l’eliminazione delle parole “funzioni di Dea di I livello”. Un secondo prevede il riconoscimento del primo livello senza aumentare i reparti e i maggiori costi. Per entrambi la commissione ha votato per l’invito al ritiro in Aula. Sabatini lo presenterà ugualmente.

Gli emendamenti per Alghero-Ozieri riguardano la richiesta di riconoscimento del Dea di primo livello per Alghero senza alcun monitoraggio (previsto invece nel testo), e per Ozieri l’inserimento del presidio nelle reti regionali per la cura dell’ictus e della traumatologia. La commissione si riunisce ancora domani alle 10.