Meno incidenti mortali in Sardegna nei primi otto mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: le vittime sono passate da 13 a 10. Ma nell’isola non va tutto bene: sul fronte degli infortuni sul lavoro si registra un pesante più 5,3% con una media di incremento più alta di quella nazionale.
Le malattie professionali, a fronte di un calo nazionale del 2,8%, hanno fatto registrare una flessione del 21%. Sono i principali dati sull’andamento degli infortuni nel lavoro emersi nel corso delle celebrazioni a Cagliari della 67/a giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Presenti sul palco anche l’assessora regionale del Lavoro Virginia Mura e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. “Una giornata importante – ha detto Mura – per richiamare tutti alle proprie responsabilità. Gli aumenti di infortuni in Sardegna? Anche legati al fatto che registriamo una minima ripresa produttiva”. Il quadro della situazione provincia per provincia: a Cagliari 4 morti nel 2017, come nel 2016. E poi più 5,3% negli incidenti e meno 36% nelle malattie professionali. A Nuoro si registra una diminuzione delle morti (una contro due del 2016) e delle malattie professionali (-19%), mentre crescono gli incidenti (+4,3%). Ad Oristano un morto (erano due nel 2016) e c’è un calo anche nelle malattie professionali (-12,5%).
Cresce, invece, il numero degli incidenti, +6,5%. A Sassari, su questo fronte, la crescita è solo dello 0,8%. Nessun morto nel 2017 nel nord Sardegna (due nel 2016), mentre crescono del 22% le malattie professionali.