“Quest’ultima tranche di capitalizzazione rappresenta un piano che viene completato: l’azienda va molto bene, i conti sono in ordine e abbiamo attivato il percorso per certificare il rating”.

Così l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti. Tutto questo, spiega, “significa avere un’azienda con risorse che può investire e affrontare anche con maggiore impeto ed efficacia i temi del governo del sistema di reti della Sardegna che è molto mal messo”.

Ramazzotti ricorda che “i debiti delle tre società comunali che gestivano il servizio idrico a Cagliari, Sassari e Nuoro prima dell’avvento di Abbanoa ammontavano a 154 milioni di euro che sono stati caricati sulla società al momento dell’avvio.

Il piano di salvataggio ha previsto la capitalizzazione e la Regione si è dovuta assumere in proprio l’onere di mettere questi soldi, ma sottolineo che all’inizio la Regione aveva il 18% delle quote azionarie, poi con la capitalizzazione questa quota è salita”.