Ecco gli effetti della continuità ‘zero’ di Pigliaru e compagni”. Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, commenta il “caos-voli provocato dalla Giunta regionale”.
“Nell’ottobre del 2014 – ricorda l’ex governatore – il centrosinistra ha cancellato in tutti gli scali sardi la continuità aerea per Verona, Torino, Bologna e Napoli (la cosiddetta “CT2″), tre anni dopo ha smantellato quella per Roma e Milano senza adottare nessuna soluzione alternativa e di fatto lasciando in balia delle compagnie sia il diritto alla mobilità dei sardi sia le aspirazioni turistiche della nostra terra”.
“Non va certo meglio sul fronte del trasporto marittimo – continua Cappellacci – perché mentre prosegue l’indagine dell’Antitrust su Moby e Tirrenia, il Governo e la Giunta regionale dimenticano di chiedere la revisione della Convenzione, che sarebbe dovuta avvenire due anni fa. Particolarmente grave è l’amnesia del presidente della Regione e del centro-sinistra sardo perché in virtù della sentenza n. 230 del 2013, ottenuta grazie ad un ricorso della mia Giunta, la Sardegna ora non può più essere esclusa dalle decisioni sui collegamenti marittimi. E i prezzi visti in questi anni non sono certo quelli annunciati dal duo Renzi-Onorato dal palco della Leopolda, ma quelli verificabili ogni giorno dai sardi e dai visitatori. Intanto Tirrenia continua a incassare 73 milioni di euro di soldi pubblici ogni anno, ma per Pigliaru e compagni il problema erano le navi della flotta sarda. Insomma – conclude Cappellacci – loro da che parte stanno?”.