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“Bisogna ascoltare le ragioni di un territorio che, per una serie di parametri oggettivi come infrastrutture di interesse regionale, tessuto produttivo del settore turistico e crescita demografica, può rappresentare la locomotiva della Sardegna”.

E’ l’invito che il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, ha rivolto alla commissione Autonomia del Consiglio regionale che oggi ha sentito i sindaci e i consiglieri regionali del territorio in merito all’istituzione di una provincia del Nord-Est, contemplata anche in una proposta di legge di Giuseppe Meloni (Pd). D’altra parte, lo stesso sindaco di Tempio, Andrea Biancareddu, ha messo l’accento sul fatto che “alla base delle rivendicazioni per la nuova Provincia ci sono le vocazioni chiare del territorio e la volontà unitaria dei 26 Comuni che lo compongono, per questo chiediamo l’approvazione della proposta di legge e non accetteremo di entrare a far parte della Provincia di Sassari, astenendoci dal voto in caso di elezioni di secondo grado”.

Allo stesso modo il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha espresso “preoccupazione per la delibera di Giunta che prevede la convocazione delle elezioni di secondo livello nella vecchia provincia di Sassari”. In attesa di una valutazione compiuta del suo gruppo, il consigliere regionale Gennaro Fuoco (Psd’Az-La Base) ha annunciato la sua adesione personale alla proposta di legge per la Provincia Gallura. Il consigliere dell’Udc Giorgio Oppi ha ribadito la sua posizione da sempre contraria all’abolizione delle Province, “scelta che ha portato ai risultati negativi che oggi abbiamo di fronte”, e si è detto poi favorevole a sostenere la proposta della Gallura anche “con la corsia preferenziale dell’art.102, così si scopriranno le carte”.

Infine, il presidente della commissione, Francesco Agus, ha assicurato l’impegno del parlamentino e ha affermato che “la complessità del tema delle autonomie locali richiede un confronto ampio ad articolato, così come è stato quello che ha accompagnato a suo tempo la legge di riordino degli enti locali”.