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Il 25 Novembre, in vista delle elezioni della prossima primavera, Matteo Salvini verrà in Sardegna. Alla fiera di Cagliari si terrà infatti la prima manifestazione generale sarda del suo nuovo movimento “politico”, “Noi con Salvini”.

Il ‘Laboratorio Politico Sa Domu’ ha organizzato, per domenica 29 ottobre, ‘l’Assemblea Generale Sarda contro Salvini’, che si terrà dalle ore 15:00 alle ore 20:00 in via Alberto La Marmora 126 a Cagliari, presso lo Studentato Occupato Sa Domu .

“Chi sia il signor Salvini è, seppur in sintesi, presto detto. Degno erede del famigerato Umberto Bossi, campa soltanto con la politica istituzionale da ormai quasi trent’anni. Anni nei quali oltre a passare da consigliere comunale a eurodeputato e segretario della Lega Nord ha, tra l’altro, continuato e continua a riempirsi la bocca di lavoro e lavoratori pur non avendo mai davvero lavorato neanche un giorno in vita sua. Anni nei quali ha lentamente scalato la segreteria della Lega Nord per poi farla evolvere in un partito, se possibile ancor più demagogico, razzista e qualunquista della Lega stessa a livello nazionale italiano, chiamato “Noi con Salvini” – scrive l’associazione in un post su Facebook – risposte facili e veloci a problemi complessi e difficili, connivenze più o meno esplicite e dichiarate con ambienti fascisti e profondamente reazionari, un continuo soffiare sull’odio e la paura verso il diverso e lo straniero (prima erano i meridionali chiamati terroni, sardi compresi, ora invece sono i rifugiati) alimentando la, purtroppo sempre attuale, guerra tra poveri, insieme alla pressante e continua ricerca di voti e consenso elettorale, hanno unito ed uniscono sempre di più i due partiti. Sia a livello di pratica che di teoria politica. Il tutto, senza voler approfondire troppo ed ulteriormente la triste pagina dei tanti anni passati al governo dalla Lega Nord e dallo stesso Salvini con il c.d. “centro destra” italiano. Anni dopo i quali, le loro presunte ricette miracolose si sono rivelate per quello che in realtà sono: aria fritta nel migliore dei casi, e una grossa e dolosa presa in giro delle persone nel peggiore”.

“Questo signore tornerà a fine Novembre nella nostra Isola, più agguerrito che mai, con il chiaro e palese intento di provare a prendere in giro quante/i più Sarde/i possibile per ottenerne il voto – e concludono – per tutti questi, e per tanti altri, buoni motivi rivolgiamo dunque un appello per la convocazione di un’Assemblea Generale Sarda contro l’arrivo del signor Salvini nella nostra isola. E contro il suo modo, e quello dei suoi seguaci, di intendere e fare la politica”.