Arrivano le prime denunce per la guerriglia urbana scoppiata ieri a Sassari fra una ventina di ragazzi sassaresi residenti nel quartiere Santa Maria di Pisa e una trentina di cittadini extracomunitari, ospiti del vicino centro di accoglienza per migranti Pime di via Solari.

Per la maxi rissa in piazza Dettori con spranghe, bottiglie e sassi, la Polizia ha segnalato all’autorità giudiziaria due ventenni sassaresi e due giovani africani di 18 e 19 anni, rispettivamente del Gambia e della Costa d’Avorio. Gli agenti hanno sequestrato diversi strumenti usati durante la rissa, tra cui una roncola e barre di tondino di ferro.

Sono al vaglio degli investigatori ulteriori accertamenti, da eseguire attraverso l’analisi dei filmati realizzati durante gli scontri, al fine di identificare altri responsabili. Gli investigatori stanno indagando anche sulle bombe molotov lanciate questa notte contro la facciata del centro di accoglienza tra via Solari e via Cilea, ordigni rudimentali che fortunatamente non hanno provocato né danni né feriti ma hanno solo annerito il muro nei punti di impatto.

Per fare il punto della situazione e coordinare le azioni di controllo, il prefetto di Sassari, Giuseppe Marani, ha convocato una riunione straordinaria delle forze dell’ordine. Sono allo studio ulteriori misure di sicurezza per monitorare la situazione, individuare i responsabili degli scontri ed evitare altri episodi di violenza.