Partenza in grande stile e boom di presenze questa mattina al Porto di Cagliari per Invitas. Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il presidente dell’Autorità di sistema dei porti dell’Isola, Massimo Deiana, e l’assessora comunale alle attività produttive Marzia Cilloccu.
Con il saluto delle autorità, il gesto di Su Cumbidu con l’offerta di dolci tipici, la sfilata di maschere e gruppi in costume si è aperto il “Villaggio sardo di gusto e tradizione” che resterà aperto fino a mercoledì 1 novembre. L’evento, organizzato da Alessia Littarru e Ivan Scarpa, ha lo scopo di tenere “In-Vita le tradizioni, la storia, la cultura le eccellenze enogastronomiche e artigianali della Sardegna.
Forte delle 150mila presenze registrate lo scorso anno InvitaS si ripropone con un ricco calendario e spazi per assaggi ghiotti di prodotti e ricette tipiche. In uno scenario fra i più suggestivi fronte mare, sono stati allestiti i 150 stand, tra eccellenze alimentari e artigianali da tutta l’Isola, otto postazioni per le portate d’autore di altrettanti chef e 700 posti a sedere. Domenica spazio al Medioevo e al Rinascimento in Sardegna con il gruppo dei figuranti e sbandieratori di Iglesias e il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila.
Il rinascimento è a cura dall’associazione “Castello Siviller marchesato di Villasor”. Lunedì dalle 17 in programma “CulturaS-Assaggi diversi’ con le voci dell’attore Mario Faticoni, gli scrittori Gianni Marilotti e Pietro Picciau, i poeti Fernando Cuccu, Gavino Angius, Valentina Neri, Alberto Lecca, la cantante Arianna Argiolas, a cui seguirà il concerto della cantante Federica Cabras che interpreterà i canti sardi del passato e del presente. Martedì pomeriggio anche Invitas festeggia Halloween con “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera, ai bambini saranno offerti dolci, noci, mandarini. L’1 novembre sarà la volta di “Su mortu mortu”, oltre alle Fruste del Campidano e alla rievocazione in forma teatrale delle storie dei minatori di Buggerru.