“L’Italia sta lavorando a tutti i livelli per contrastare i mutamenti del clima e attualmente è in fase di consultazione pubblica il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, rilasciato quest’anno. Ora occorre rafforzare la rete su tutti i fronti, da quelli locale e regionale sino ai livelli nazionale e internazionale”.
Lo dice l’assessora dell’Ambiente, coordinatrice della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Donatella Spano, che ha partecipato a Bologna alla tavola rotonda sulle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici organizzata durante la quinta conferenza annuale della Sisc (Società italiana per le scienze del clima) e, in Sardegna, per la prima edizione dell’evento Climathon. “Le strategie regionali e nazionali – osserva ancora -sono un punto di partenza affinché il Governo possa operare con un’unica regia efficace e incisiva”.
“In Italia le politiche di adattamento rappresentano un mosaico costituito da un insieme di iniziative, dal livello locale a quello nazionale, che necessitano di un quadro organizzativo coerente a garanzia della consistenza delle azioni, della possibilità di creare sinergie e della massimizzazione della loro stessa efficienza – spiega Spano – L’implementazione di tali politiche deve coinvolgere diversi attori, ed è necessario dunque promuovere un nuovo approccio di governance fondato sulla rete tra territori, regioni, Paese e livello internazionale, sotto la regia del Governo, che possa facilitare le azioni di adattamento attraverso attività di coordinamento tra i diversi livelli politici”.







