Borgate dimenticate. Trascurate. Di più: letteralmente abbandonate. Abbandonate da un’Amministrazione comunale che sembra considerarle parte altra rispetto al centro città. “Eppure in campagna elettorale si faceva a gara a raccontare di periferie destinate a diventare fiore all’occhiello del Comune di Sassari – attacca Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle -. Il presente è tutto nell’imbarazzante fotografia della situazione: gli amministratori non solo non hanno avvicinato le borgate alla città, le hanno addirittura trasformate in luoghi ai margini a discapito dei cittadini che le vivono quotidianamente. Altro che valorizzazione”.

Sono le immagini a parlare – in allegato a contorno della nota -, istantanee che raccontano una situazione ai limiti del possibile e della sopportazione: “Una situazione indecente, ancora di più perché sotto gli occhi di tutti. Come Movimento Cinque Stelle più volte abbiamo segnalato all’Amministrazione comunale del sindaco Nicola Sanna quel che accadeva e a tutt’oggi accade in periferia. A palazzo Ducale tutti sanno che superati i confini del cosiddetto centro città sembra quasi di entrare in un altro mondo, desolato e inerme davanti all’assenza di provvedimenti amministrativi volti al miglioramento della qualità di vita. Tutti sanno, da tempo, ma nessuno fa niente”.

Ottava, borgata di Sassari, lo sfacelo è pieno, totale. “Eternit, discariche a cielo aperto, detriti seminati qua e là come in un campo di battaglia, tombini divelti pronti a diventare vere e pericolose trappole per i passanti. Strade senza illuminazione, strade sul cui manto crescono erbacce, strade allagate già alle prime piogge. Una situazione da terzo mondo a pochi chilometri dalla città di Sassari. Credo sia il caso che chi di dovere faccia qualcosa, subito. Non sono fantasie, non sono lamentele fini a sé stesse. E’ il grido d’allarme della città e dei suoi cittadini, perché le borgate sono parte integrante della città di Sassari. E meritano rispetto”.