Le risposte da Roma arrivano, ma non sono quelle che ci si aspettava, soprattutto sul fronte degli accantonamenti e dell’Agenzia sarda delle Entrate, temi sui quali la voce del governo tarda a farsi sentire. Ancora in attesa sulle servitù militari, per le quali si attende “un approfondimento in tempi brevi”, mentre da Palazzo Chigi la Sardegna incassa un sostegno sul riconoscimento della condizione di insularità in Europa e sulla continuità territoriale. E’ questa la sintesi che emerge dalle parole del governatore Francesco Pigliaru sul vertice con il premier Paolo Gentiloni, a cui ha preso parte anche il vicepresidente e assessore del Bilancio, Raffaele Paci.

“Ci sono ancora importanti questioni aperte che chiedono soluzioni in tempi rapidi. Faremo la nostra parte con determinazione. Il tempo stringe e la Sardegna pretende risultati – dice Pigliaru – E’ stato un”incontro complesso – ammette – se su alcuni dei punti possiamo dirci soddisfatti, su altri certamente no”. “È il caso degli accantonamenti – spiega il presidente della Regione – Abbiamo apprezzato la disponibilità personale del presidente Gentiloni, ma certamente dopo mesi di riunioni tecniche, di nostre denunce sul livello ingiustificato e ingiusto degli accantonamenti, ci aspettavamo una risposta netta che non è arrivata neanche in questa occasione. Abbiamo comunque l’impegno del presidente del Consiglio a presentarci una proposta prima della chiusura della legge di stabilità”.

Sull’agenzia sarda delle entrate non emerge nulla di significativo, se non il fatto che la Regione ha ribadito la richiesta per il ritiro del ricorso. “Soddisfatti”, invece, in tema di continuità territoriale e per l’impegno del Governo di affiancare l’Isola “nella battaglia per la definizione e formalizzazione di aiuti specifici per le realtà insulari come la nostra. Prevediamo di discutere una proposta operativa entro un mese – annuncia Pigliaru – Sulla Maddalena, poi, c’è la conferma dei 21 milioni per finanziare l’accordo tra Stato e Mita e la decisione di definire entro l’anno gli altri aspetti, a partire dal commissariamento, per accelerare i lavori e la spesa dei 50 milioni già disponibili”.