“Fino a quando non verrà offerta la possibilità di essere informati e di confermare o meno il consenso, o di revocarlo se lo ritengono, io mi auguro che nessuno revochi il consenso perché si sono create le condizioni che consentono non solo di continuare ma anche di implementare quella ricerca, ma dentro la legge e non fuori dalla legge”.
Così il garante per la privacy, Antonello Soro, è ritornato sulla questione delle provette con il Dna delle famiglie dei centenari dell’Ogliastra, in Sardegna, al centro di un’inchiesta della magistratura che sta indagando sull’ipotesi di furto.