“Chi governa ha il dovere del dialogo istituzionale. Abbiamo già manifestato disappunto e se non arriveranno risultati, lo faremo con voce sempre più alta. I risultati, però, si ottengono con il dialogo e con la capacità di convincere”. Ancora deluso dal vertice di ieri a Palazzo Chigi, il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, è pronto a chiamare a raccolta la maggioranza e il Consiglio regionale per decidere le prossime mosse, ma per ora attende che il premier Paolo Gentiloni, come annunciato nel vertice di ieri, formalizzi una proposta in tempi brevi all’interno dello spazio della finanziaria nazionale.
“Noi vogliamo dire al primo ministro, a tutto il Governo e forse anche al resto d’Italia che questi accantonamenti così come sono scritti oggi non sono chiari, sono basati su regole che nessuno conosce e non vanno assolutamente bene – ha ribadito il governatore sardo -. A noi i soldi servono per fare cose importanti e ridurre il gap con le altre regioni, un punto semplice e credo che prima o poi lo debba capire anche questo Governo”.