Il MiBACT, attraverso la DGAAP, ha stanziato 3 milioni di euro per un’iniziativa che consente alle scuole di aprirsi ai territori con progetti culturali legati all’arte e alla creatività contemporanee.
Tra queste, ha vinto il bando l’Istituto Comprensivo “San Donato” di Sassari, con il progetto “Brutti, sporchi e cattivi?” che prevede la realizzazione di un film per dar voce agli abitanti del quartiere San Donato, oltre all’allestimento di uno spazio della scuola per ospitare una rassegna cinematografica e attività per la produzione e la post-produzione video. L’iniziativa nasce dal ruolo di presidio sociale e culturale che la scuola svolge da anni nel quartiere di San Donato.
Programma:
dal 19 ottobre al 15 dicembre: allestimento della sala e inizio della rassegna cinematografica;
Gennaio 2018: Presentazione del film. A partire dai racconti e dai personaggi del quartiere, sono state scritte le sceneggiature dei tre cortometraggi che diventeranno episodi del film. Sono stati fatti i casting per gli attori e le figure di supporto alla troupe e da metà novembre fino a inizio dicembre ci saranno le riprese.
Sono in corso poi le iniziative di 31 scuole diffuse in 17 regioni in tutta Italia; ognuna ha potuto beneficiare di un contributo fino a 100 mila euro.
La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, diretta da Federica Galloni, con il programma nazionale “Scuola: Spazio Aperto alla Cultura”, ha finanziato con 3 milioni di euro i progetti di 31 scuole distribuite in 17 regioni italiane. L’iniziativa, partita a dicembre 2016 con un bando pubblico, ha lo scopo di riqualificare gli spazi delle scuole e di ampliare l’offerta culturale, attraverso attività e iniziative rivolte a tutti i cittadini.
“L’idea alla base del progetto è rendere le scuole poli di interesse permanente per gli studenti e offrire un’attività formativa trasversale” è il commento di Federica Galloni, Direttore Generale DGAAP, che prosegue “abbiamo pertanto sostenuto un programma di iniziative da svolgersi in orari extrascolastici capaci di coinvolgere, oltre agli studenti, tutti gli attori del territorio: famiglie, associazioni e insegnanti”.
Le scuole che hanno partecipato sono di ogni ordine e grado, da quella primaria agli istituti di istruzione superiore, licei e istituti tecnici; ciascuna ha potuto beneficiare di un contributo fino a 100 mila euro e oltre la metà delle proposte proviene dal Meridione e dalle Isole.
Da un lato, i progetti riguardano il recupero e la riqualificazione di spazi dismessi o inutilizzati nelle scuole; dall’altro hanno lo scopo di sviluppare iniziative culturali per tutta la cittadinanza come strumento per la valorizzazione dei luoghi pubblici e per la creazione di momenti di aggregazione e di formazione. Tra le diverse iniziative, spiccano quelle che coinvolgono la creatività contemporanea: ad esempio attraverso l’enogastronomia, come avviene all’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento o ad Ascoli Piceno, all’Istituto di Istruzione Superiore “Celsio Ulpiani”, dove è stato restaurato il “Museo del vino e della civiltà rurale” annesso alla scuola. Sperimentazioni di danza e teatro, con la riqualificazione degli spazi per adeguarli alle attività in programma, sono in atto a Palermo all’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Rita Atria” o a Sassari all’Istituto Comprensivo “San Donato”, con l’organizzazione di una rassegna cinematografica, attività per la produzione e post-produzione dei video e realizzazione di un lungometraggio popolare pensato per dar voce agli abitanti del quartiere. Il Liceo Classico Statale “Paolo Sarpi” di Bergamo e l’Istituto Comprensivo di Gorizia stanno invece attuando interventi di riqualificazione museale dei complessi scolastici per destinarli ad attività scientifiche.
Tutti i progetti vincitori e le iniziative delle scuole sono consultabili online al questo link