“Se vogliamo fare ‘ammuina’ anche in Consiglio, facciamola pure, ma avrà solo il sapore di una recita pre-elettorale. Mettere sotto schiaffo il presidente Francesco Pigliaru adesso mi sembra un atto scellerato che non possiamo permetterci”. Cosi’ il consigliere regionale dell’Upc Pierfranco Zanchetta, si scaglia contro il capogruppo del Partito dei sardi Gianfranco Congiu che oggi, commentando l’incontro ieri a Palazzo Chigi tra Pigliaru e il premier Paolo Gentiloni, aveva parlato di “patetica ammuina”. Zanchetta prende le difese del governatore sardo e attacca i colleghi di maggioranza: “Non si rende giustizia agli sforzi del presidente e non lo si incoraggia certo a proseguire con piu’ vigore nella legittima rivendicazione che la Regione ha da tempo intrapreso, con un profilo non rumoroso ma certamente autorevole, leale e determinato”.
Prosegue Zanchetta: “Chissà perché quando la legislatura sta per finire tutti si scagliano contro lo Stato italiano. I governi non sono mai stati amici con noi sardi, ne sa qualcosa anche l’ex governatore Ugo Cappellacci che oggi sollecita le dimissioni di Pigliaru, dimenticandosi che solo a fine del suo mandato comincio’ a tirare calci al governo”. Conclude il consigliere di maggioranza: “Occorre sostenere Pigliaru, con la forza del Consiglio e quella di una ritrovata maggioranza. Nella delicata partita degli accantonamenti diventa fondamentale fare capire a Roma che la classe dirigente sarda e’ si’ stufa, ma presente. Che non abbassa la guardia, ma che alza la posta”.
Fonte: Agenzia Dire