E’ stato dimesso dall’ospedale San Francesco di Nuoro dove era ricoverato, Renato Mameli, il barista di 32 anni scampato domenica mattina all’alba a un agguato nelle campagne di Bono. L’uomo che è stato ferito al petto soltanto di striscio se l’è cavata con qualche medicazione e sta meglio. Tra pochi giorni potrà tornare al lavoro. Intanto le indagini dei Carabinieri, coordinate dal sostituto procuratore di Nuoro Giorgio Bocciarelli, proseguono.

Si cerca di scavare nel passato del barista per provare a dare un volto agli autori del tentato omicidio. Nel suo passato ci sono alcuni problemi con la giustizia, relativi al 2010: Renato Mameli era stato arrestato per aver realizzato con un complice una piantagione di marijuana nelle campagne di Bono.

Vicenda per la quale aveva patteggiato una pena di tre anni e otto mesi. Gli inquirenti nelle ore successive al tentato omicidio, dopo aver effettuato i rilievi nei pressi del podere del barista in cui l’uomo è stato ferito, hanno interrogato alcune persone del posto. Ma sull’esito delle indagini c’è stretto riserbo.