“Esprimiamo la più viva solidarietà nei confronti dei colleghi, condannando fermamente ogni episodio di minaccia e di intimidazione nei confronti degli avvocati impegnati nell’esercizio della funzione difensiva, necessaria al regolare svolgimento del processo”.
Così il presidente Marco Palmieri e tutto il direttivo della camera penale di Sassari, commentano le minacce ricevute dal collega Mattia Doneddu, difensore di Alberto Cubeddu, l’ozierese di 21 anni a processo a Nuoro per gli omicidi di Stefano Masala, 29 anni, di Nule, e Gianluca Monni, 19 anni, di Orune, avvenuti tra il 7 e l’8 maggio del 2015.
A denunciare il fatto era stata la stessa vittima delle minacce, che sarebbero arrivate dal gruppo “Vogliamo Stefano a casa”, formato da familiari e amici della famiglia Masala. I parenti di Masala, assistiti dall’avvocato Caterina Zoroddu, si sono detti estranei alla vicenda.
