La campagna che LILA lancia in occasione del suo trentennale è dedicata a far conoscere il tema TasP(Treatment as Prevention – Terapia come Prevenzione), il rivoluzionario concetto scientifico secondo il quale le persone con Hiv, che seguono regolarmente le terapie antiretrovirali (ART) e che hanno stabilmente una carica virale non rilevabile, non trasmettono il virus.

La campagna “Noi Possiamo” è la prima in Italia su questa straordinaria acquisizione scientifica e aderisce ad una più ampia campagna internazionale lanciata un anno fa dalla rete Prevention Access Campaign denominata “U=U, Undetectable=Untrasmittable”, ossia “non rilevabile=non trasmissibile”, che sta riscuotendo in tutto il mondo adesioni e sostegno da parte di istituzioni pubbliche e private, comunità scientifiche, associazioni e Ong.

Obiettivo di “Noi possiamo” è far conoscere gli straordinari effetti che le terapie antiretrovirali stanno producendo: mantenere la viremia di chi è in trattamento ART sotto il livello di rilevabilità migliora la salute e la qualità della vita delle persone con HIV, impedendo la trasmissione del virus ad altre persone.

Questa informazione rappresenta anche una potente arma per porre fine alle discriminazioni e allo stigma sociale che da sempre gravano sulle persone con HIV e può incoraggiare un maggior ricorso al test. Per questo si parla di “TasP, Treatment as Prevention”: il trattamento ART, quando efficace, è anche uno strumento importante di prevenzione che può integrare efficacemente le politiche d’incentivazione del profilattico.
Articolata in un video e in una serie d’immagini, “Noi Possiamo” vuole spiegare con chiarezza questa “rivoluzione” ad un pubblico più vasto possibile attraverso l’aiuto dei media (on-line, cartacei, radio-tv), dei social e del materiale informativo (flyers, brochure, locandine, manifesti) che sarà distribuito dalla LILA in occasione delle tante iniziative organizzate sui territori.