Milano passa il secondo turno delle votazioni per aggiudicarsi l’Agenzia europea del farmaco (Ema) con 12 punti. Il capoluogo lombardo è ora in finalissima contro Amsterdam, che ha ottenuto 9 punti. Si apprende da fonti a Bruxelles. Secondo quanto si apprende Copenaghen ha ottenuto 5 punti. Quindi a conti fatti, c’è stata un’astensione. Secondo indiscrezioni si tratterebbe della Slovacchia, dopo l’eliminazione di Bratislava al primo turno

Milano passa il primo turno nella votazione segreta per l’assegnazione dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), che traslocherà da Londra, per la Brexit. Si apprende da fonti a Bruxelles. Sono passate anche Amsterdam e Copenhagen. La votazione prevede fino ad un massimo di tre round. Il secondo turno inizierà dopo un breve intervallo.
Milano al primo turno ha ottenuto 25 punti. Amsterdam e Copenaghen, le altre due città passate al secondo turno, hanno ottenuto 20 punti ciascuno. Si apprende da fonti Ue. Tutti gli altri contendenti sono fuori, compresa Bratislava, data all’inizio in pole.

“Buona fortuna a tutti i candidati ad ospitare Ema e Eba. Qualsiasi sarà il risultato, il vero vincitore del voto di oggi è l’Ue a 27. Organizzati e in preparazione per la Brexit”. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un Tweet, riferendosi alla votazione che si svolgerà a breve.

Per la decisione sulle agenzie europee del Farmaco (Ema) e l’Autorità bancaria (Eba) “credo sia importante l’equilibrio geografico. Ci aspettiamo che almeno una delle due vada ad uno dei Paesi di più recente ingresso”. Così il segretario agli Affari europei ceco Ales Chmelar arrivando al Consiglio Affari generali Ue. Chmelar ricorda la candidatura di Praga per ospitare l’Eba.

Malta e Zagabria si sono ritirati dalla corsa per ospitare l’Agenzia europea per il farmaco. L’abbandono di La Valletta è annunciata dal sito ufficiale del governo maltese, mentre del ritiro di Zagabria ne ha parlato il ministro degli Esteri, secondo quanto si legge su alcuni on-line del Paese.