“Senza risposte chiare sui temi del lavoro e della povertà per noi sarà inevitabile non votare la Finanziaria”. Così i consiglieri di Art 1-Sdp, Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, subito dopo l’approvazione in commissione Bilancio della manovra da 7,7 miliardi di euro.

Prima del via libera, Cocco ha abbandonato i lavori per consentirne la ripresa solo dopo aver avuto rassicurazioni dal presidente del parlamentino, Franco Sabatini, e del governatore Francesco Pigliaru “sull’impegno a trovare soluzioni sui temi da noi posti”.

Resta il fatto, ha precisato ancora Cocco, che “non condividiamo l’accelerazione che si sta dando per portare in Aula la Finanziaria e non è più tollerabile la modalità con cui l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, continua a gestire le cose”. Quindi, ha concluso, “ribadiamo la nostra fiducia ai presidenti di Regione e commissione, ma sia chiaro che i temi del lavoro e della povertà dovranno avere la priorità”.