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Appuntamento a Casa Ofelia sabato 25 novembre a partire dalle ore 17 per la III edizione di “Stop alla violenza, diamo valore alla differenza”, iniziativa nata in onore della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Quest’anno l’evento é promosso dal Cif di Sestu, il centro italiano femminile, fondato nel 1946 in seno alle forti mobilitazioni femminili.

L’associazione con il patrocinio del Comune di Sestu ha creato un evento volto alla sensibilizzazione della cittadinanza riguardo al fenomeno della violenza di genere che ogni anno, anche nella nostra isola, é sempre più allarmante. “‘La manifestazione Stop alla violenza diamo valore alla differenza, nella sua terza edizione, si arricchisce di una iniziativa molto importante: nel corso della serata verrà inaugurata “La panchina rossa” simbolo di lotta contro la violenza, patrocinata dagli Stati Generali delle donne. Un altro passo per ribadire il nostro no alla violenza sulle donne e dar voce a chi purtroppo non può più farlo”. Dichiara la sindaca Paola Secci, da sempre vicina alle questioni sulla parità di genere.

Il titolo scelto dal Cif per quest’anno é “Come una Fenice: rinascita, intrecci, radici, legami, affettività, rispetto”, volto a lanciare un messaggio positivo che coinvolge le vittime ma anche la nostra società: “Il Cif Sestu è onorato di promuovere la terza edizione della manifestazione. Le parole chiave che abbiamo scelto come filo conduttore ci dicono alcune cose: la prevenzione è fondamentale, solo attraverso un’educazione all’affettività e al rispetto, che deve partire sin dalla prima infanzia si possono evitare le situazioni drammatiche e violente. E grazie ai legami, alla solidarietà, si può rinascere. Ecco perché “Come una Fenice”.” dice Annalisa Usai, presidente del Cif di Sestu.

Oltre all’inaugurazione della panchina rossa, la serata sarà animata dagli interventi di Marcella Angioni, psicologa e psicoterapeuta, Daniela Ticca, insegnante, psicologa e pedagogista; con la partecipazione di Caterina Anna Melis, psicologa e psicoterapeuta. A moderare sarà Carmina Conte, giornalista e conduttrice televisiva. A concludere l’evento una fiaccolata per le vie del paese, in ricordo di tutte le vittime, per lanciare un grido silenzioso che contrasti qualsiasi forma di violenza perpetrata sulle donne.