Il presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale della Sardegna, Gavino Manca (Pd), ha chiesto al presidente della commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Roberto Fico, di sentire in audizione una delegazione della commissione Cultura per illustrare le preoccupazioni del Consiglio regionale sardo “per l’evidente sperequazione cui è oggetto la più diffusa lingua delle minoranze storiche in Italia” e per ricercare “le opportune soluzioni, utili a garantire alla lingua sarda le adeguate tutele di legge, secondo quanto previsto anche nella convenzione Stato-Rai”.

Manca aveva già lamentato formalmente, con due distinte note, rispettivamente indirizzate al ministro, Luca Lotti, e alla presidente del consiglio di amministrazione della Rai, Monica Maggioni, l’esclusione della lingua sarda dallo schema di contratto di servizio tra il ministero dello Sviluppo economico e la Rai.

“Molta perplessità – ha scritto Manca – desta verificare che nello schema del contratto di servizio mentre si prevede l’assolvimento degli obblighi specifici demandati dalla convenzione alla concessionaria del servizio pubblico per le minoranze linguistiche delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e per le province autonome di Trento e Bolzano, viene omesso il richiamo alla regione sarda e all’adozione di azioni atte a tutelare le minoranze linguistiche in essa presenti”.