L’assessorato del Lavoro presenterà a breve il programma Entrepreneuship and Back (E&B) per favorire lo sviluppo della cultura d’impresa tra i giovani sardi, incentivare la creazione di start-up con sede in Sardegna e contribuire alla modernizzazione del sistema produttivo locale.

“Con un finanziamento di 7 milioni di euro da distribuire in tre annualità, sarà possibile selezionare i partecipanti (massimo 50) che poi beneficeranno di un periodo di formazione all’estero della durata di circa 3 mesi, per sviluppare le competenze imprenditoriali, acquisire esperienze e sviluppare progetti presso enti o strutture accreditati e di riconosciuto prestigio internazionale”. Lo ha annunciato l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu a Napoli dove ha rappresentato la Regione Sardegna all’incontro che si è tenuto a Castel dell’Ovo e dove è stato presento il progetto nazione “Resto al Sud” Per l’occasione Erriu ha illustrato i dettagli del bando ‘Terre ai giovani’ finanziato dalla Regione.

Come modello di buona pratica è stato illustrato il progetto della società agricola Il Mandorlo Srl, che ha proposto un piano di valorizzazione dei terreni del lotto di Is Figus tra i Comuni di Serramanna e Villasor. La società degli agronomi Francesco Matta e Dino Pontis ha suddiviso in tre parti un appezzamento di 20 ettari: una parte destinata a mandorleto, un’altra alla coltivazione super intensiva di asparagi e la terza dedicata alle colture ortive. “La Regione – ha spiegato Erriu – ha messo a disposizione di giovani under 40 una serie di terreni di sua proprietà sparsi nell’Isola, che erano abbandonati da anni. Un secondo bando per l’assegnazione di circa 500 ettari è in corso di pubblicazione”.