Ultimo week end di programmazione per il Cagliari film festival, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Tina Modotti che quest’anno punta la sua attenzione sugli avvenimenti che hanno segnato gli anni Settanta.

Ospite di questa tornata sarà la giovane regista Irene Dionisio, segnalata dal Corriere della Sera tra i cineasti più interessanti della sua generazione, e direttrice del Torino Gay&Lesbian Film Festival. Si farà anche un salto nel tempo, dalla strage di Piazza Fonta alle angosce dei giorni nostri. Infine, un omaggio a Beppe Ferrara, con un intervento dello storico Luciano Marrocu.

Domani, venerdì 1° dicembre alle 21 nel cineteatro Sant’Eulalia, accompagnata dal regista Andrea Mura, Irene Dionisio presenterà “Le ultime cose”, film che segna il suo esordio al lungometraggio.

La serata si apre alle 19 con la proiezione del documentario di Alina Marazzi “Vogliamo anche le rose” (Italia, 2007, 85’), che analizza gli sviluppi del movimento femminista. Alle 21 è invece la volta di “Le ultime cose”, film che scruta il nostro presente fatto di troppe diseguaglianze, con sicura e ferma analisi neorealista.

Domani è anche l’ultimo giorno per visitare, nello spazio Artaruga di via San Giovanni 44, la mostra “Le lotti civili del Movimento delle donne”

Sabato 2 dicembre la serata si apre alle 18 con il film di Marco Tullio Giordana sulla strage di piazza Fontana “Romanzo di una strage” (Italia, 2012, 135’), mentre alle 21 arriva “Sole cuore amore” (Italia, 2017, 113’), di Daniele Vicari, con Isabella Ragonese. Il film, candidato ai Nastri d’Argento 2017, racconta la storia di due donne, due esistenze in parallelo suggellate dal sacrificio in nome della sopravvivenza e della dignità.

Domenica 3 dicembre, l’ultima giornata della rassegna prende il via alle 19 con un omaggio a Beppe Ferrara: sarà proiettato il film “Il caso Moro” (Italia, 1986, 110’). Presenta lo storico Luciano Marrocu.

Alle 21 arriva l’appuntamento che chiude questa edizione della rassegna: sarà proiettato “La seconda volta” (Italia, 1995, 80’) di Mimmo Calopresti. Vincitore di una Palma d’oro a Cannes, di due David di Donatello, e di un Nastro d’Argento, il lavoro è ispirato al romanzo è autobiografico “Colpo alla nuca”, di Sergio Lenci.

Biglietti. Il biglietto per l’ingresso a ciascuna proiezione è di quattro euro.

Cagliari Film Festival è realizzato grazie al contributo della L.R.n.15/2006 (Legge cinema), della Fondazione SardegnaFilm Commission, della Fondazione di Sardegna e della UnipolSai.

In collaborazione con: Artaruga Centro culturale, Radio Onde corte, Il giardino di Clara e Il mese dei diritti umani organizzato dall’ASARP (Associazione sarda riforma psichiatrica).