Le due proposte di legge presentate da maggioranza e opposizione per l’armonizzazione dei contratti dei dipendenti dell’Agenzia Forestas saranno iscritte all’ordine del giorno della commissione Autonomia. Si chiude così, con questa decisione della conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale, la manifestazione dei dipendenti inquadrati come braccianti agricoli che oggi hanno protestato rivendicando il diritto al contratto del pubblico impiego.
Il provvedimento – ha sottolineato il presidente dell’Assemblena Ganau – potrà arrivare in Aula solo dopo la risposta dell’Inps ai quesiti formulati dal Consiglio su due punti fondamentali: la possibilità di mantenere l’indennità di disoccupazione per i lavoratori stagionali e la garanzia di livelli contributivi paritari. La minoranza, per bocca dei presidenti dei gruppi di Forza Italia e Udc, Pietro Pittalis e Gianluigi Rubiu, ha chiesto di procedere anche senza un parere formale dell’Inps. Su richiesta dei lavoratori, il presidente Ganau ha fissato un nuovo incontro per una verifica della situazione da tenersi prima della pausa natalizia. I dipendenti di Forestas sono stati ricevuti anche dagli assessori a Personale e Ambiente, Filippo Spanu e Donatella Spano.
“I lavoratori non sono discriminati rispetto agli altri lavoratori del sistema Regione – hanno precisato – hanno infatti un contratto vigente e con il recente assestamento di bilancio è stata riconosciuta l’effettività del contratto collettivo nazionale 2010-2012, mai applicato a causa del sopraggiunto blocco della contrattazione del pubblico impiego”. Quanto alla rivendicazione sul tipo di contratto, “la Giunta in questi mesi ha offerto il necessario supporto al Consiglio per trovare le soluzioni idonee e continuerà a riservare grande attenzione alle istanze dei lavoratori”.







