“Nelle scorse settimane abbiamo già avviato con il tavolo dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos) delle interlocuzioni affinché si attivino tutte le procedure di monitoraggio delle produzioni che possano quindi favorire una crescita del prezzo del latte pagato ai pastori”.

È la risposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, alle sollecitazioni di Coldiretti: l’associazione chiedeva l’attivazione di un organismo mediatore (anche per stabilire il prezzo giusto del latte) tra le esigenze dei pastori e quelle dei trasformatori. La Regione ha assicurato una nuova convocazione dell’Oilos per mettere in campo tutte le azioni possibili per trovare le soluzioni.

“Se mi si chiedesse quale potrebbe essere un prezzo minimo ragionevole che i pastori dovrebbero pretendere dal mercato, direi: vista la pessima stagione che ha compromesso le produzioni, penso che i pastori possano chiedere, mettendosi assieme fra loro, almeno il prezzo medio ricavabile dalle ultime cinque stagioni”, ha indicato l’assessore.