Daniele Tarchiani ha scelto il Covo Art Cafè per presentare a Cagliari il suo primo album da solista intitolato “Mr. Dan”. Un’esibizione in bilico tra l’acustico e l’elettrico, poiché ad accompagnarlo ci sarà ancora una volta Gianluca Galletti, chitarrista rock cagliaritano coautore del brano “Zen” degli Anhima, pubblicato tra gli inediti del best of “18anhima” del 2013.  Il concerto è in programma domani 14 dicembre dalle 21.30 al Covo Art Caffè di via Barcellona 49 a Cagliari.

Un sodalizio artistico, il loro, iniziato qualche tempo dopo i due mini-tour isolani del combo fiorentino, avvenuti nell’estate del 1999 e del 2001. Un’esperienza che nel maggio di quest’anno ha visto Galletti unirsi alla band in occasione del concerto al Cueva Rock di Quartucciu (CA) e il giorno dopo qui al Covo, seppur a volumi molto più bassi, quasi “unplugged”.

Daniele lo ha poi voluto con sé agli inizi di ottobre all’Auditorium Comunale di Cagliari, in occasione del festival “Karel Music Expo” (KME 2017), al Chili Pepper di Villamassargia per il “KME on the road” e, infine, durante la presentazione in anteprima di “Mr. Dan” al Teatro Effetto Notte di Calenzano (FI).

Per chi ancora non lo sapesse, Daniele Tarchiani è il cantante degli Anhima (ex Dharma), gruppo rock di Firenze in attività dai primi anni novanta che nel 2016 ha pubblicato il quinto album “La cruna dell’ago”.

Nel 1988 ha esordito come batterista nel disco “Nick and Nick and The Psychotic Drivers” di Nicola Vannini, primo cantante dei Diaframma. Coi Dharma ha suonato in Francia e in Canada, duettato con Robby Krieger (storico chitarrista dei Doors) e collaborato con musicisti-produttori quali Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Sergio Taglioni e Fabrizio Simoncioni, nonché Pierò Pelù con cui ha scritto il brano “Vivo” presente nel disco “Toccato dal fuoco” del 1995, prodotto da Maroccolo.
L’universo sonoro di Daniele Tarchiani è musica d’autore di alta caratura. Una voce bella e potente come poche, in Italia, e un invidiabile songwriting che difficilmente lascia indifferenti.
Le sue canzoni hanno quasi sempre preso forma con la chitarra acustica, per poi essere plasmate col suono adrenalinico degli Anhima. Daniele propone dunque un ritorno alle origini delle sue composizioni, secondo la naturale vocazione acustica dei brani.
Questo spettacolo “Unplugged” è una inedita retrospettiva che ripercorre i passi della sua storia, alternando il repertorio della sua band a racconti, ricordi e aneddoti di una vita passata in musica, a cui si affiancano poche ma selezionate perle della canzone italiana e appassionanti reinterpretazioni di alcuni classici del rock internazionale.