Migliaia di persone sono tornate oggi in piazza ad Amman e in altre città della Giordania dopo la preghiera islamica del venerdì per manifestare contro la decisione del presidente americano Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Durante i raduni, autorizzati dalle autorità, i manifestanti hanno bruciato bandiere americane e hanno scandito slogan chiedendo di interrompere le relazioni diplomatiche con Israele.
Nell’ovest di Amman un gruppo di attivisti continua intanto un sit-in davanti all’ambasciata statunitense, intorno alla quale sono state rafforzate le misure di sicurezza, così come intorno a quella israeliana.