Prenderà vita lunedì 18 dicembre a Soleminis con “Il Sogno di Maria” la rassegna itinerante “We Live in Christmas – Su Nadale de sa Sardigna”, il cammino dell’Avvento parteollese in costume tradizionale sardo proposto dalla Cooperativa Sociale Salto del Delfino. L’appuntamento è per le ore 18:30 presso la chiesa di San Giacomo Apostolo, dove nel sagrato sarà possibile assistere alla rappresentazione della scena evangelica che narra dell’annuncio del concepimento e nascita di Gesù a Maria da parte dell’Arcangelo Gabriele. Il ruolo di Giuseppe verrà interpretato da Raffaele Chessa, Maria sarà interpretata dalla giovanissima Stefania Pisu, mentre il ruolo dell’Arcangelo Gabriele sarà ricoperto da Valentina Sulas. A dar vita alle scene ci saranno Is Massaius de Santu Sidoru di Soleminis, il Gruppo Folk e la Pro loco di Soleminis, il Gruppo Folk Città di Dolianova, il suonatore di launeddas Riccardo Meloni, con la regia e direzione artistica a cura di Nicola Michele. Il tema culturale del giorno sarà quello dell’Artigianato del legno e le sue tradizioni.
Il cammino dell’Avvento nel Parteolla continuerà martedì 19 dicembre alle 18:30 nella chiesa di San Pietro Apostolo a Settimo San Pietro dove sarà inscenata “La visita di Maria alla cugina Elisabetta” passo del Magnificat contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca.
“We Live in Christmas – Su Nadale de sa Sardigna” è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano. La partecipazione agli eventi in cartellone è libera e gratuita.
LA CHIESA – Quella dedicata a San Giacomo Apostolo è la chiesa parrocchiale di Soleminis. L’edificio è preceduto da una breve scalinata ed è caratterizzato da un terminale curvilineo. Il portale ligneo risulta architravato con stipiti contraddistinti da capitelli a filo. Sovrasta lo stesso un’apertura finestrata. Il campanile cuspidato si erge a destra del prospetto. La sua struttura risulta alleggerita da monofore a sesto acuto poste in corrispondenza della cella campanaria. L’interno si presenta ad aula unica suddivisa in campate da archi a sesto acuto. La copertura è lignea ad escusione dell’area presbiteriale. Struttura: l’aula interna, a navata unica, si presenta di forma rettangolare, caratterizzata da una copertura a capriate lignee ad eccezione del presbiterio, voltato a botte. Facciata: il prospetto dal curvilineo terminale è caratterizzato da un portale architravato con stipiti dai capitelli a filo. La parte alta della facciata è invece occupata, da una finestra di forma rettangolare.