Il Piano di riqualificazione delle periferie porterà a Nuoro una dote di 18 milioni di euro. Una somma che consentirà di passare alla fase operativa del piano “Nuoro le periferie al centro della città”, classificato tra i migliori progetti nazionali di riqualificazione urbana e premiato dal Governo. L’intervento costerà in tutto 39 milioni di euro, di cui 18 nazionali e gli altri dalla Regione e finanziamenti privati. La firma che sblocca le risorse è attesa questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il premier Paolo Gentiloni e il sindaco del capoluogo barbaricino Andrea Soddu.
Dopo aver scommesso sulla candidatura di Nuoro capitale della cultura italiana 2020, il Comune investe sulla qualità urbana con un progetto ambizioso, selezionato anche dall’istituto nazionale di urbanistica per partecipare a Urbanpro, la rassegna sui progetti di riqualificazione urbana che si è svolta alla Triennale di Milano.
“Oggi è una giornata storica per la nostra città – ha detto il sindaco Soddu – Si tratta di un piano che mette le periferie al centro per far sentire tutti i cittadini protagonisti della vita comunitaria, con impianti sportivi, piste ciclabili, rafforzamento dell’offerta scolastica, universitaria e dotazione della città di un parco cittadino dove sia possibile curare il proprio benessere fisico e non solo”.
Si chiama percorso Fiume quello che va da Badu ‘e Carros sino alla Solitudine, interessando le grandi arterie stradali di viale Repubblica, viale Costituzione e viale Sardegna con una riqualificazione importante anche di tutto il sistema dei cortili e degli spazi abbandonati in questo percorso.
La riqualificazione interesserà anche l’area dell’Artiglieria, del Quadrivio e del parco dello Zonchello. E ancora il Parco Tanca Manna, che sarà connesso con il quartiere del Nuraghe attraverso una serie di interventi ad hoc.