La nipote di Graziano Mesina, l’ex primula rossa del banditismo sardo, è stata deliberatamente investita dal suo compagno in una via di Orgosolo, dove vive la coppia. La donna, Pasqualina Mesina, di 50 anni, è ora ricoverata in fin di vita all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Il fatto è successo intorno alle 20. Secondo quanto si è appreso, il compagno della Mesina, Giovanni Corrias, di 48 anni, l’avrebbe intercettata in strada travolgendola con la sua auto. L’uomo in passato si è reso responsabile più volte di violenze e maltrattamenti nei confronti della compagna.

Il conducente è risultato positivo all’ alcoltest ma entrambi sarebbero stati ubriachi. Questa la prima ricostruzione dei carabinieri sull’investimento avvenuto stasera a Orgosolo della nipote di Graziano Mesina. Perde dunque consistenza l’ipotesi iniziale di una azione deliberata da parte del compagno della donna, Giovanni Corrias, ipotesi legata alle continue vessazioni cui l’uomo costringeva la sua convivente.

A Giovanni Corrias i militari di recente avevano ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza. Secondo i carabinieri, i due avrebbero bevuto abbondantemente e l’uno nel cercare di avviare a spinta la propria autovettura avrebbe travolto la donna e le avrebbe procurato ferite molto gravi dopo averla trascinata con la macchina per parecchi metri. Pasqualina Mesina è stata trasportata all’ospedale San Francesco di Nuoro e sarebbe in gravi condizioni.