Slitta al 31 gennaio 2018 il blocco delle nuove abilitazioni per la professione di guida turistica in Sardegna.
Lo ha deciso il Consiglio regionale approvando un emendamento all’articolo 4 della manovra 2018. Se sono fatte salve le domande presentate entro il 31 gennaio 2018, viene sospesa invece l’applicazione della legge regionale (la numero 20 del 2006) che disciplina il settore, nella parte che prevede i requisiti abilitativi per l’accesso alla professione e l’iscrizione al relativo registro regionale.
Tutto ciò, in attesa della definizione di standard professionali e formativi omogenei per tutto il territorio nazionale. La decisione dell’Aula va contro le richieste avanzate dalle guide turistiche che ieri hanno protestato sotto il palazzo di via Roma per dire no alla riapertura dei termini per le abilitazioni. Secondo le guide aderenti all’associazione Argts, “lo sblocco incondizionato dei termini consentirebbe a centinaia di persone provenienti da tutta Italia di iscriversi al registro sardo senza conoscenza alcuna del patrimonio culturale dell’Isola”. Le abilitazioni erano state bloccate un mese fa proprio per porre un limite all’accesso alla professione, in attesa dell’approvazione di una legge nazionale. E la protesta di ieri aveva lo scopo di evitare la riapertura dei termini.