La Giunta, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha approvato e adottato il ‘Papers 2’, il piano per gli acquisti pubblici ecologici della Regione Sardegna, che sarà in vigore sino al 2020. Tra gli obiettivi del piano, il rafforzamento delle politiche delle amministrazioni pubbliche verso acquisti sostenibili (anche da un punto di vista etico e sociale, oltre che ambientale) in tutto il territorio regionale, consolidando le esperienze già maturate con il precedente Piano; il supporto agli enti locali nella predisposizione dei bandi di gara per un corretto inserimento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e, infine, incentivare la qualificazione ambientale delle imprese.

Il Piano è stato redatto nell’ambito del progetto Life GPPBest, che ha l’obiettivo di trasferire il “modello Sardegna” ad altre regioni (i partner del progetto Lazio, Basilicata e Ministero ambiente della Romania), attivando il coinvolgimento di tutti gli assessorati e le agenzie sarde.

“Vogliamo che gli acquisti verdi diventino prassi comune e ordinaria, che siano da stimolo per la green economy regionale – ha detto Spano – Il nuovo Piano conferma l’impegno della Regione Sardegna per la sostenibilità, in linea con la Strategia Europa 2020 che propone una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, per un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva. La normativa nazionale sugli appalti – ha spiegato – impone infatti di inserire criteri ambientali in tutti gli acquisti pubblici. Con il Papers 2 accompagniamo le pubbliche amministrazioni nel cambiamento, che è molto impegnativo, in alcuni settori come ad esempio quello dell’edilizia, fornendo strumenti e formazione”.