“In questa legislatura, che volge ormai all’epilogo, la battaglia condotta in Senato da me, Silvio Lai ed Emilio Floris, unitamente alla presenza nel Cda della Rai di Franco Siddi, ha consentito di conquistare una posizione di miglior vantaggio del Sardo sulla rete nazionale di servizio pubblico, equiparando attraverso specifiche norme la lingua sarda alle altre più tutelate delle minoranze nazionali dell’Italia del nord, come tedesco, francese, ladino, e sloveno”.

Lo ha dichiarato il senatore del gruppo Misto Luciano Uras (Campo Progressista-Sardegna). “Il prossimo contratto di servizio fa, all’articolo 25 lett. K, un ulteriore passo in questa direzione. Rimane purtroppo il rammarico di non aver ancora ratificato, dopo oltre 25 anni, in Parlamento la Carta Europea delle lingue minoritarie e regionali e di non aver potuto riconoscere la dignità che merita la lingua catalana della comunità algherese . Un obiettivo che intendiamo perseguire e sostenere in qualunque ambito politico saremo impegnati, nel territorio o nelle istituzioni”, ha concluso Uras.