Aumenta il traffico dei passeggeri negli aeroporti sardi per Capodanno. E rischia di crescere anche il volume di affari delle strutture ricettive dell’isola che, grazie al calendario favorevole – il 31 è domenica – potrebbero riempirsi anche per due notti. Rimane il solito dato di fatto: si tratta di turismo al novanta per cento “interno” e gli hotel aperti rappresentano soltanto il quindici per cento della disponibilità. In compenso chi decide di trascorrere Capodanno lontano dalla propria città scegliendo una casa in affitto spenderà davvero poco.
Olbia e Alghero sono nella top ten nazionale degli alloggi più economici per San Silvestro e prima giornata del 2018. La città gallurese è addirittura al secondo posto in Italia: una persona paga a notte quattordici euro. Un discorso che vale non solo per Olbia, ma anche per Alghero: la città catalana è al settimo posto in Italia con diciassette euro a notte. L’attrazione chiaramente non può essere il mare. Per Federalberghi funzionano soprattutto le località come Cagliari, Alghero, Olbia o Castelsardo che hanno scelto di puntare su un grande evento o su un big della musica italiana per festeggiare tutti insieme il 2018 sotto il palco. Bene anche il turismo dell’entroterra con i classici cenoni in agriturismo con possibilità di pernottamento. Anche in questo caso si tratta soprattutto di spostamenti di sardi dal nord al sud e viceversa.ù
Quanto agli aeroporti, numeri in crescita sopratutto a Cagliari con circa settantasettemila passeggeri previsti tra il 29 dicembre e il 6 gennaio a Elmas con un incremento di circa cinquemila viaggiatori. Dati in linea con una stagione da record contrassegnata dal superamento di quota quattro milioni di persone a bordo nel 2017. Ma anche Olbia risponde con una crescita di circa il venti per cento in tutto il periodo di feste. Arrivi, ma anche partenze. Con molti sardi che scelgono di trascorrere l’ultima notte del 2017 soprattutto nelle capitali europee collegate con un volo diretto da Olbia e Cagliari. Bene anche le vacanze sulla neve per la settimana bianca: si parte ora e si approfitta del fatto che quest’anno – sempre grazie al calendario – i bambini torneranno a scuola lunedì 8 gennaio. C’è anche il Capodanno di chi non può partire. In prima linea la Caritas con cena e tombolate.
Ma anche le istituzioni. Ad esempio il Comune di Cagliari: per festeggiare il Capodanno, la notte del 31 nella palestra della casa di accoglienza per anziani di Terramaini gli over 65 potranno degustare una sontuosa cena a base di antipasti di mare e di terra, due primi caldi, verdura, grigliata di carne, maialetto e agnello, lenticchie, frutta di stagione, acqua, vino e bibite, panettone e pandoro, spumante. Durante la serata, animata da un complesso musicale, gli ospiti riceveranno anche dei piccoli doni.